COME E PERCHE' ISOLARE IL VECCHIO CASSONETTO

Uno dei ponti termici più importanti e diffusi è quello del cassonetto, per gli avvolgibili degli infissi, non coibentato. Il ponte termico è sostanzialmente una discontinuità termica dell'involucro dell'edificio. Questa discontinuità comporta dispersioni del calore del riscaldamento maggiori rispetto al resto della struttura, con conseguenti problematiche (maggior utilizzo dell'impianto di riscaldamento, formazioni di muffe, etc). Inoltre tale elemento rappresenta anche una zona di penetrazione dei rumori esterni. 
Infatti, solitamente in prossimità dei cassonetti, siamo di fronte ad un involucro costituito da una parete in laterizio o cemento assottigliata rispetto al resto della muratura per cedere spazio all'avvolgibile e poi un pannello di chiusura sottile, magari non sigillato, di circa un centimetro in legno o simili. 
Spesso come riqualificazione energetica si ricorre a sostituire i vecchi serramenti con altri molto performanti e a perfetta tenuta, tralasciando il fatto che sopra a questi lasciamo uno spazio di 30 cm senza coibente ne tenuta. Quindi così facendo si rendono inutili tutti i buoni propositi sul risparmio energetico. 

Per migliorare l’isolamento termico e l’insonorizzazione dei serramenti e quindi dell'edificio è necessario intervenire isolando e insonorizzando i cassonetti delle tapparelle con un sistema razionale e di semplice posa in opera.





Queste sopra potrebbero essere delle soluzioni. Il vecchio cassonetto esternamente resta lo stesso, ma cambia all’interno.

Altrimenti si può intervenire dall'interno dell'abitazione e solo esternamente al cassonetto tramite un rivestimento coibentato, in questo modo:

Risolvendo così questo ponte termico non si vanifica la riqualificazione energetica dei nuovi infissi se sostituiti e si ottengono tre vantaggi: risparmio energetico (ed economico), maggior comfort abitativo e salubrità dei locali.





Post più popolari