PROGETTO PER PISCINA PRIVATA


Il progetto di una piscina non è affatto cosa banale, abbraccia diversi stadi di studio oltre a quello architettonico ovvero quello impiantistico, strutturale, normativo, etc..



Si procede con la fattibilità dell'intervento, analizzando il sito, quindi la posizione ottimale in base al contesto e al soleggiamento, il linguaggio architettonico al quale armonizzarsi, la normativa locale, il budget economico e le esigenze della committenza.



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Come scelte progettuali, oltre a quella della tipologia, che per le piscine ad uso privato solitamente va a conciliare la finalità ludica e ricreativa con la possibilità dell'attività del nuoto, si passa a:
  • dimensioni, profondità e materiali;
  • modalità costruttiva (struttura in cemento armato gettato in opera, vasche prefabbricate, casseri a perdere, etc..);
  • tipologia di sistema di ricircolo dell'acqua (sistema di ripresa a sfioro o a Skimmer);
  • modalità di rivestimento (ceramica, mosaico, liner, etc..);
  • eventuali allestimenti e dotazioni (solarium, fari subacquei, accessori per la pulizia, copertura, etc..).

Le autorizzazioni amministrative, SCIA o PERMESSO DI COSTRUIRE, comportano la redazione di un progetto architettonico dettagliato con posizione e rispetto delle distanze anche per le tubazioni ed il vano tecnico, correlato da una relazione tecnica-descrittiva, dallo schema degli impianti, il più delle volte dall'indagine idrogeologica, denuncia del cemento armato, richiesta del parere igienico sanitario e a volte dall'autorizzazione ambientale anche per la gestione delle terre da scavo (queste ultime aumentano di volume fino al 30% una volta mosse).


La progettazione, realizzazione e manutenzione di una piscina non riguarda una scienza esatta, a partire dalla mancata chiarezza della normativa soprattutto per le piscine private, pertanto seguendo la UNI 10637/2006 e in particolare per le piscine di tipo D, per la sicurezza e l'igiene dei natanti, si trovano delle utili linee guida, per esempio:
  • i camminamenti esterni con pendenza inferiore al 3%;
  • il bagnino obbligatorio oltre ai 140 cm di altezza, (prescrizione per le piscine pubbliche ma che avverte sulla rischiosità per l'uso privato);
  • il controllo dei parametri microbiologici a scadenza annuale;
  • tempo di ricircolo dell'acqua almeno ogni 6 ore;
  • la velocità di filtrazione con limite di 50 m/h;
  • almeno uno Skimmer per ogni 35 mq;
  • scale fisse con pedata superiore a 25 cm, larghezza minimo 94 cm, altezza non superiore ai 25 cm.
  • cambi di pendenza del fondo della vasca non superiore al 8% per le scarse profondità.
Il trattamento dell'acqua e nello specifico la disinfezione è solitamente fatta attraverso il cloro, l'unico obbligatorio per legge in quasi tutti i paesi del mondo per le piscine pubbliche e con miglior rapporto costo/efficacia, tuttavia si può usare anche:
  • l'elettrolisi del sale (con il quale si ottiene comunque la formazione chimica del cloro) che risulta più corrosivo per l'impianto;
  • l'ozono;
  • i raggi uv.

Durante l'esecuzione dei lavori molta attenzione va posta per la sicurezza del cantiere durante gli scavi per il rischio di caduta e seppellimento, creando la giusta inclinazione della scarpa.

Inoltre, una volta terminata la struttura, il rinterro non va effettuato con materiale di riporto ma con inerte non troppo grande.


Sebbene il possesso di una piscina rappresenti un criterio affinché l'abitazione sia accatastata come immobile di lusso, per esattezza solo se almeno di 80 mq, devono essere soddisfatti anche altri 4 criteri contemplati dal D.M. Del 2 agosto del 1969 perché ciò avvenga.

Non è facile definire con precisione i costi di una piscina poiché si tratta di un'opera edile che, come tale, può essere soggetta a variazioni di costo in base alle finiture scelte o ad eventuali problemi riscontrabili in cantiere. Sia le piscine in cemento armato sia quelle prefabbricate presentano oscillazioni di costo in base al tipo di rivestimento e alle finiture utilizzate, forma, tipo di bordo o scala scelta. Per esempio lo scavo dell'invaso presenta un costo variabile a seconda della natura del terreno e della maggiore o minore accessibilità del luogo.
I prezzi delle tabelle sono dunque indicativi e rappresentano una sintesi di valori medi praticati dal mercato per piscine comuni.
 



Fonte: esperienza diretta come Progettista e Direttore dei lavori, Piscine Flaccovio Editore, Progetto Piscina Editrice Il Campo.

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