NUOVO APE DAL 1° OTTOBRE 2015

NUOVO APE DAL 1° OTTOBRE 2015
anche per la regione Piemonte

A seguito dell'emanazione dei tre Decreti Ministeriali

(vedi link della Gazzetta Ufficiale http://www.sistemapiemonte.it/ris/ambiente/siceeweb/dwd/SO_39_GU_162_del_15_7_2015.pdf):

  • Decreto 26 giugno 2015 (Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici.)
  • Decreto 26 giugno 2015 (Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici)
  • Decreto 26 giugno 2015 (Schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell'applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici)


il nuovo Ape in vigore dal 1° ottobre prevederà:
-applicati nuovi requisiti minimi per il calcolo della classe;
-Le classi energetiche saranno 10: andranno da A4, la migliore, fino ad A3, A2, A, B, C, D, E, F, G, la peggiore e reso leggibile attraverso l'uso delle emoticon;
-L’Attestato sarà semplificato e identico su tutto il territorio nazionale, con una metodologia di calcolo omogenea;
-verrà predisposto un sistema informativo unico, il SIAPE, contenente tutti i dati relativi agli attestati di prestazione energetica;
-il nuovo APE dovrà esprimere la prestazione energetica globale in due termini: quelli di energia primaria totale e di energia primaria non rinnovabile;
-il nuovo APE dovrà indicare i consumi energetici per il riscaldamento invernale e per il raffrescamento estivo e dovrà indicare le emissioni di anidride carbonica e l’energia esportata;
- dovranno essere
specificati gli interventi per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, indicando in modo distinto le ristrutturazioni generiche dagli interventi specifici per la riqualificazione energetica;
-il nuovo APE, per quanto riguarda la vendita e la locazione,conterrà uno schema di annuncio per facilitare la comprensione del documento agli inquilini, agli affittuari e agli acquirenti che non sono tecnici;
-aggiornati i casi di esclusione dall’obbligo di dotazione dell’APE;
-sopralluogo obbligatorio;
-istituzione di un archivio di costi medi per la redazione dell’attestato di prestazione energetica (ENEA);
-verrà istituito un catasto energetico unico nazionale, il sistema informativo nazionale APE (SIAPE), in cui verranno raccolti tutti gli attestati di prestazione energetica, anche quelli delle regioni che hanno una propria legislazione in materia;
-sanzioni a carico del certificatore (multa da 700 a 4.200 euro per un APE non corretto);
-sanzioni a carico del direttore dei lavori (multa da 1.000 a 6.000 per la mancata presentazione dell’APE al Comune);
-sanzioni a carico del costruttore/proprietario (multa da 3.000 a 18.000 euro in caso di mancata redazione dell’APE per edifici nuovi, ristrutturati, in affitto o messi in vendita);
-ci saranno attività di monitoraggio e controllo per almeno il 2% degli attestati di prestazione energetica;
-contro le truffe sugli Ape a basso costo, ci saranno controlli a campione, a cura delle regioni: i certificati falsi saranno invalidati e per il progettista scatteranno le sanzioni di cui sopra.


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